In
copertina:
Alcune opere artistiche di
Sergio Cassandrelli
Fotografia ed elaborazione
grafica di Sergio Cassandrelli
Volumi già pubblicati,
degli stessi autori, nella collana
Si salvi chi può:
Ictus e altre avventure,
marzo 2014
Living Rhapsody, maggio
2015
Quante storie, dicembre
2015
Psycho, marzo 2017
Punti interrogativi,
aprile 2018
Limpercettibile
sussurro dei morti, dicembre 2019
Tenebra e luce, giugno
2020
Radiofrafie, dicembre
2020
fuori collana:
Monsampolo del Tronto
in sette dipinti a olio e commenti in versi,
ottobre 2016
Animali silenti.
Fotografie del bestiario milanese,
marzo
2020
di Alessandra Tamburini, presso
Spirali:
Vento di pace, 1997
Le onde della nostra
vita, 2005
di Sergio Cassandrelli, presso Spirali:
Logica, economia,
impresa. Inventario, 2007
|
Questo
non è un libro didascalico o dottrinale, come potrebbe
pensare chi legge il titolo. A volte risulta più facile
dire che cosa un libro non è, piuttosto che dire che
cosè. Questi
sono testi in cui i pensieri si riconfigurano e si
presentano diversi da come sono nati. Infatti, cè
stato un lungo periodo di elaborazione per entrambi gli
autori.
Prendiamo i
racconti dellautrice: tende a parlare di eventi
che costellano la vita, eventi a volte struggenti,
recepiti con una sensibilità esasperata, quasi
dolorosa.
Prendiamo le
interpretazioni dellautore: tende a mettere
ordine in alcuni malintesi diffusi, a rettificare
asserzioni false, mai pontificando ma sempre
ironizzando come è nelle sue abitudini di
intellettuale e di studioso.
La scrittura dipana sia
le numerose e variegate narrazioni (cortometraggi e
lungometraggio) nella prima parte, sia lintrigante
storia di un particolare dei Navigli milanesi, a cui
segue la descrizione, tecnica ma affascinante e
comprensibile, degli infiniti riordinati da
Cantor.
Da non perdere lironia dello scherzo letterario
intitolato Esercizio di stile.
Varrebbe
spendere una parola per la storia di Emma, storia
inventata, non vera ma verosimile, che ammicca al Bildungsroman
ottocentesco, il romanzo di formazione di goethiana
memoria ma rivisitato alla luce dei tormenti
novecenteschi della crescita adolescenziale.
Varrebbe anche
spendere una parola per la dimostrazione scientifica
di cui si può notare in copertina una delle
illustrazioni.
La dimostrazione fa bella figura in questo libriccino
on line,
altrimenti sarebbe finita in biblioteca tra le pagine
di un volume che sarebbe stato sfogliato, raramente,
solo da specialisti del settore.
Note sugli autori
Qui potete
scaricare il testo in formato PDF
|