La tradizione vuole che la giovane Teopista, vissuta sotto l'Imperatore Valeriano, preferisca il martirio alle attenzioni di un giovane patrizio.

In un periodo che vide il diffondersi del culto dei martiri e la frenesia all'accaparramento delle loro reliquie,
il 14 giugno 1665 il suo corpo fu traslato dalle catacombe di Priscilla alla Chiesa di Maria SS. Assunta di Monsampolo del Tronto per volere di Giovan Battista Corradi.

E' compatrona della città picena ed è festeggiata la prima domenica di Maggio e il 14 Giugno.

Il "corpo santo" giace sotto l'altare della
confraternita del S. Nome di Gesù
nella Chiesa parrocchiale di Monsampolo.

Statua di Salvatore Bernardi di Offida - 1829

Testo e immagine tratti da www.santiebeati.it

Secondo www.santiebeati.it esiste un'altra Santa Teopista di cui forniamo le immagini che abbiamo trovato.

Edicola dedicata a Santa Teopista - Duomo di Parma
Statua in terracotta colorata
( Fotografia dal Webmaster )
Il culto della santa, protettrice dei prodotti della terra, fu introdotto a Parma dai Farnese.

Bassorilievo sulla facciata del Duomo di Matera