Fiori di Prato
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tratti da "300 piante fiori e animali Franco Muzzio editore
ACHILLEA Identificazione Pianta perenne che può raggiungere unaltezza di 50 cm, con foglie e fusti coperti di una fine peluria; emana un profumo aromatico. Le foglie sono lanceolate, bi-tripennate, verde scuro; i fiori bianchi e talvolta rosa, ligulati, sono riuniti a gruppi di 5 in capolini del diametro di 5 mm, a loro volta raccolti in fitte infiorescenze ad ombrella, erette. I frutti sono acheni, con un unico seme. Fioritura fra giugno e settembre. Habitat e distribuzione E comune in tutte le regioni europee, nei prati asciutti e nei campi derbacce, nei pascoli alpini, anche su terreno sassoso; dalla pianura fimo in montagna. Usi officinali e alimentari I fiori di questa pianta esercitano unazione simile a quella della Camomilla, a causa del camazulene in essi contenuto hanno cioè proprietà antispastiche e antiinfiammatorie, e inoltre stimolano la secrezione delle ghiandole digestive. Sono quindi impiegati per dolori al fegato e alla cistifellea, inappetenza e disturbi della digestione. Ad uso esterno anche per il trattamento di dolori cutanei e ferite; in omeopatia contro le emorragie. E presente in alcuni amari digestivi, e le foglie giovani sono usate come erba aromatica. |
TASSO BARBASSO Identificazione Pianta bienne tomentosa che può raggiungere unaltezza di 2 m, con fusto spesso ed eretto; le foglie basali sono grandi, oblunghe-appuntite, disposte a rosetta, quelle del fusto sono più piccole, alate e pendenti; il colore verde glauco. I fiori, giallo pallido e raccolti in uninfiorescenza a pannocchia, hanno un diametro di 3,5 - 5 cm, con corolla alla base, non strettamente raggiata; vi sono 5 stami, 2 più lunghi e 3 più corti. Fioritura Fra luglio e agosto. Habitat e distribuzione È diffuso in quasi tutta Europa e in Asia, e si trova comunemente nei campi, ai margini di strade e dei sentieri, nei letti dei fiumi, su terreno anche ghiaioso. Usi officinali e alimentari I semi sono velenosi, e venivano usati in passato come veleno per i pesci. I fiori contengono mucillagini, saponine, zuccheri, esperidina; esercitano unazione espettorante e calmante, utile per il trattamento del catarro delle vie respiratorie. In medicina popolare è utilizzata esternamente come emolliente per ferite, e come collutorio in gargarismi. In medicina omeopatica per tosse, nevralgie e stimolazioni vescicali. |
BORSA DI PASTORE Identificazione Pianta annua o bienne che raggiungere unaltezza di 50 cm, con foglie basali disposte in una rosetta. I fiori, molto piccoli, sono bianchi, disposti in infiorescenze allungate su fusti molto sottili ed I frutti sono triangolari o cuoriformi, verdi. Fioritura Fra gennaio e luglio. Habitat e distribuzione È diffusa in tutta Europa e in quasi tutto il mondo; si trova comune nei luoghi con macerie, ai margini delle strade, dei campi coltivati e nelle vigne; dalla pianura alla montagna. Usi officinali e alimentari Aumenta la pressione arteriosa; agisce vasocostrittore, e viene quindi usata come antiemorragico in caso di ferite. In medicina omeopatica è irnpiegata come rimedio per emorragie e malattie renali. |
BUCANEVE Identificazione Pianta con bulbo sotterraneo, che può raggiungere unaltezza di 30 cm, con stelo sottile e foglie solo basali, solitamente 2, lineari e carenate, di colore verde opaco. I fiori bianchi sono solitari, reclinati, composti da 3 petali esterni ovati-lanceolati, convessi, e 3 interni più piccoli, con una macchia verde allapice. I frutti sono capsule ovoidali. Fioritura Tra febbraio e aprile. Habitat e distribuzione È diffusa nellEuropa centrale e meridionale, e nellAsia sud-occidentale; si trova nei boschi umidi e nei prati, dal piano collinare fino a circa 1600 m di altitudine. E specie protetta. Usi officinali e alimentari Il bulbo contiene sostanze che hanno un effetto emetico, la pianta fresca in fiore è utilizzata in medicina omeopatica come cardiotonico. Contiene anche un alcaloide denominato galantammina, impiegato per la cura delle paresi infantili. |
CAMOMILLA Identificazione Pianta aromatica annuale che raggiungere i 60 cm daltezza, con fusti eretti e ramificati e foglie bi-tripennate. I fiori sono riuniti capolini dal ricettacolo conico, caratteristica che distingue dalle altre camomille; i fiori allesterno sono bianchi e ligulati, quelli al centro sono tubulosi di colore giallo oro, molto compatti. I frutti, lunghi 2 mm, contengono un unico seme. Fioritura Fra maggio e settembre. Habitat e distribuzione originaria della regione mediterranea, è diffusa e comune in tutta Europa e in quasi tutto il mondo; infestante dei campi di cereali la si trova anche lungo le strade e fra le macerie, in genere su terreno argilloso. Usi officinali e alimentari Ha proprietà antidolorifiche, antiinfiammatorie antispastiche, emollienti, calmanti e febbrifughe, ed era impiegata come pianta medicinale fin dallantichità, con le stesse indicazioni di oggi. Si utilizza esternamente per impacchi, bagni e lavaggi in caso di ferite purulente, dirritazioni cutanee e delle mucose, internamente come infuso per il trattamento di malattie dellarea gastrointestinale. |
CARDO MARIANO Identificazione Pianta biennale che può raggiungere unaltezza di 1,5 m, con molte ramificazioni; foglie lobate a margine spinoso, con venature bianche su un fondo verde scuro, lucenti. I fiori sono raccolti in capolini sferici terminali grandi 4 cm, con brattee formate da robuste squame spinose e corolle di colore rosa-violetto sovrastate da numerose setole bianche. Fioritura Fra aprile e agosto. Habitat e distribuzione È presente nellEuropa centro-meridionale, ed è particolarmente diffusa nellarea mediterranea; si trova nei pascoli, ai margini delle strade e dei sentieri, su terreno piuttosto secco. Usi officinali e alimentari Questa pianta conosciuta per la sua azione stimolante sulla secrezione biliare fin dallantichità; dai frutti maturi si ricavano silimarina, sostanza dimostratasi efficace come protettivo attivo; viene perciò utilizzata nei casi di malattie epatiche croniche, infiammazioni, intossicazioni e ingrossamenti del fegato. |
CARLINA BIANCA Identificazione Pianta perenne che può raggiungere unaltezza di 30 cm, con fusto molto breve poco visibile, e molte foglie pennate o dentate, spinose. I fiori sono riuniti in capolini del diametro di qualche cm. Sono circondati da una corona di brattee squamiformi bianco-argentate, che hanno la caratteristica di aprirsi e chiudersi secondo il grado dumidità atmosferica, sono in altre parole igroscopiche. Fioritura Fra luglio e ottobre. Habitat e distribuzione È diffusa in tutta la regione europea, sia centrale che meridionale nelle regioni montane. Fiorisce nei prati, nei pascoli e nei boschi luminosi alpini e medio-montani. Piuttosto rara, è specie protetta. Usi officinali e alimentari Le radici hanno proprietà diuretiche, sudorifere e digestive; sono usate anche come antibatterico per uso esterno in caso di ferite e infiammazioni cutanee. I ricettacoli dei fiori prima della fioritura, sono commestibili e possono essere preparati come i carciofi. |
CICORIA
SELVATICA Identificazione Pianta annua o perenne che può raggiungere gli 80 cm daltezza, con fusto sottile, angoloso, eretto; le foglie basali sono pennate e a margine dentato, quelle del fusto sono lanceolate. I fiori, raccolti in capolini del diametro di 3 - 4 cm e posti allascella fogliare o allapice dei fusti, sono ligulati con margine profondamente e minutamente dentato, azzurro chiaro, occasionalmente rosa o bianchi. I frutti, secchi e contenenti un unico seme, sono di forma conica. Fioritura Fra luglio e ottobre. Habitat e distribuzione Questa specie è diffusa in tutto il mondo, e particolarmente in Europa e in Asia; si trova facilmente ai margini dei sentieri, nei campi di erbacce, tra i ruderi, dalla pianura fino ai 1000 m di altitudine, talvolta anche oltre. Usi officinali e alimentari La linfa lattea contiene una sostanza amara denominata intibina, e lactucisa. Le foglie giovani sono mangiate in insalata, altrimenti cotte e consumate come verdura; viene utilizzata in medicina popolare come rinforzante, digestivo e diuretico, e trova impiego anche in omeopatia. Dalla radice tostata della varietà coltivata si ottiene il caffè di cicoria. |
DENTE DI LEONE Identificazione Pianta perenne che può raggiungere i 40 cm daltezza, con fusto fioraie verde chiaro con sfumature rossicce, cilindrico e cavo, che secerne una linfa lattea bianca; le foglie sono tutte basali, disposte in una rosetta, lobato-dentate o pennatifide, di colore verde intenso. I fiori sono raccolti in un grande capolino singolo del diametro di circa 3 cm, sono gialli e ligulati. I frutti sono acheni, ognuno provvisto di un ciuffo di peli lanuginosi bianchi. Fioritura Fra aprile e giugno. Habitat e distribuzione Diffusa in tutta Europa, presente anche nel resto del mondo, si trova comunemente nei campi derbacce, nei prati e ai margini delle strade, dalla pianura fino alla montagna. Usi officinali e alimentari Contiene flavonoidi, tannini, lactucerolo, taraxacina; esercita unazione diuretica e stimola la secrezione biliare, e viene quindi impiegata nei casi di malattie epatobiliari, disturbi digestivi, malattie reumatiche di tipo cronico. Lerba giovane, primaverile, viene usata popolarmente come ricostituente. La linfa lattea dei gambi fiorali può provocare avvelenamenti. |
DIGITALE Identificazione Pianta velenosa bi-triannuale che può raggiungere gli 1,8 m di altezza, con le foglie alla base del fusto peduncolate, quelle superiori ovate o lanceolate, che possono essere biancastre e tomentose sulla pagina inferiore. I fiori disposti in infiorescenze monolaterali, sono con corolla a campana generalmente rosso uniforme allesterno, maculata di bianco allinterno. Fioritura Fra giugno e agosto. Habitat e distribuzione È diffusa in tutto il mondo, in Europa si trova prevalentemente nelle regioni occidentali; cresce soprattutto su terreni sabbiosi, aree disboscate e radure, in posizione soleggiate. Usi officinali e alimentari Contiene elementi dai potenti effetti cardioattivi, che vengono comunemente usati nella forma pura per il trattamento di insufficienze cardiache; ha effetti rinforzanti su contrazioni sistoliche, diminuisce la pressione venosa mentre aumenta quella arteriosa. A causa della sua tossicità, non viene quasi mai usata se non dopo adeguato trattamento chimico. |
EQUISETO Identificazione Pianta perenne con fusti fertili che possono raggiungere gli 80 cm di altezza, e fusti sterili che solitamente non superano i 20 cm; in primavera la pianta è fertile, e presenta gambi non ramificati rossiccio gialli, con le sporoteche poste allapice; nel periodo compreso fra maggio e giugno la pianta è sterile, e presenta gambi verde brillante percorsi da solchi e segnati da nodi, su cui sinnestano rami laterali aghiformi, anchessi verde brillante, disposti a raggiera. Fioritura Fra marzo e aprile. Habitat e distribuzione È diffusa in tutto lemisfero settentrionale, e si trova comunemente in ambienti molto umidi, sulle rive dei corsi dacqua, in campi e prati umidi, in luoghi con erbacce, ai margini dei sentieri. Usi ofTicinali e alimentari Si usano solo le piante in forma sterile, cioè quelle raccolte in estate, e che hanno un alto contenuto di acido salicilico, saponina, resina, sostanze amare, flavone. Ha un forte effetto diuretico, ed è quindi indicato per il trattamento delle malattie renali e vescicali. Lalta percentuale di acido salicilico lo rende utile come emostatico e come cura negli stadi iniziali della tubercolosi. |
GENZIANA Identificazione Pianta perenne che può raggiungere i 10 cm daltezza, con foglie basali disposte a rosetta, ovali appuntite, a margine intero e lungi 15 cm; sullo stelo, lungo al massimo 5 cm, vi solo una o due paia di foglioline, e un fiore lungo 5 6 cm, eretto, con corolla di forma conica; di colore blu profondo o violetto. Il frutto è una capsula. Fioritura Fra aprile e settembre. Habitat e distribuzione È diffusa nelle montane dellEuropa centro-meridionale, in praterie dalta quota. E specie protetta. |
GIGARO Identificazione Pianta perenne velenosa che può raggiungere i 40 cm di altezza, con rizoma tuberoso e foglie lungamente peduncolate, sagittate, che si sviluppano in inverno. I fiori sono raccolti in un infiorescenza a spadice avvolta in una grande foglia, la spata, giallastra sul lato esterno e biancastra allinterno; i fiori femminili sono disposti alla base dellinfiorescenza, quelli maschili al di sopra di essi; la parte superiore è priva di fiori, ed è di colore marrone violaceo. I frutti sono bacche lucenti dapprima verdi che a maturazione diventano rosso-arancio. Fioritura Fra aprile e maggio. Habitat e distribuzione Questa pianta è diffusa in tutta Europa ma è più frequente nella regione sud-occidentale; si trova soprattutto nei boschi di latifoglie, in mezzo ai cespugli e nelle siepi, nei vigneti e nei fossi. È specie protetta. Usi officinali e alimentari La pianta in tutte le sue parti è tossica a contatto con la pelle provoca irritazioni cutanee, e se viene ingerita causa bruciore, vomito, anche emorragie, crampi e paralisi. E utilizzata in medicina omeopatica per curare le malattie che colpiscono le mucose delle vie respiratorie, e per il trattamento di catarri della laringe. |
GRAMIGNA Identificazione Pianta perenne rizomatosa che può raggiungere 1,5 m daltezza, con steli eretti e foglie lineari acuminate, larghe meno di un cm; i fiori sono raccolti in piccole spighe alterne disposte in una lunga spiga composta. Fioritura Fra giugno e luglio. Habitat e distribuzione È diffusa e comunissima in tutta Europa e in Asia; si trova facilmente nei campi, nei giardini, ai margini dei sentieri e delle strade, nelle siepi e nei luoghi con erbacce, anche sulle rive dei corsi dacqua; dalla pianura fino ai 1000 m di altitudine. Usi officinali e alimentari Il rizoma di questa pianta, ricco di carboidrati, acido silicico, mucillagini, triticina, carvone, agropirene (che ha proprietà antibiotiche), è impiegato fin dallantichità come diuretico, leggero lassativo e antiinfiammatorio; è utilizzato per il trattamento di reumatismi, eruzioni cutanee, malattie vescicali, catarri delle vie respiratorie. |
IPERICO Identificazione Pianta perenne che emana un odore aromatico, e che può raggiungere laltezza di i m; i fusti sono robusti, eretti e molto ramificati, dotati di due strette ali longitudinali. Le foglie sono opposte, ovate o oblunghe, cosparse di piccole ghiandole trasparenti. I fiori sono raccolti in infiorescenze a pannocchia composta, hanno corolla a 5 petali giallo brillante, talvolta con punti neri, e stami molto numerosi. I frutti sono capsule. Fioritura Fra giugno e agosto. Habitat e distribuzione È diffusa sia in Europa che in Asia, e si trova comunemente nei prati spogli, nelle radure e nei cespuglieti , ai margini delle strade e dei sentieri, dalla pianura fino ai 1600 m di altitudine; predilige i terreni aridi e le posizioni soleggiate. Usi officinali e alimentari Contiene ipericina, una sostanza fotosensibilizzante presente in preparati medicinali per il trattamento di stati depressivi e malattie nervose; questa pianta viene inoltre utilizzata per il trattamento di disturbi biliari e gastrointestinali; esternamente per curare ferite e malattie cutanee. In medicina omeopatica come rimedio per le nevralgie causate da contusioni. |
LUPPOLO Identificazione Pianta perenne rampicante che può raggiungere i 7 m daltezza, con fusto attorcigliato verso destra, munito di peli atti ad aggrapparsi; le foglie sono opposte, lungamente peduncolate, tri-eptalolobatee a margine seghettato; la pagina superiore è cosparsa di peli. I fiori maschili sono bianco-verdi, raccolti in pannocchie composte, quelli femminili invece in piccole spighe a forma di pigna, verde chiaro. I frutti sono anchessi a forma di pigna, gialli. Fioritura Fra luglio e agosto. Habitat e distribuzione E diffuso in tutta Europa, in Asia e in Nord America, le piante femminili vengono coltivate in tutto il mondo. Si trova spontaneo sulle rive dei corsi dacqua e nelle boscaglie. Usi officinali e alimentari Ha un leggero effetto calmante e soporifero, e viene spesso combinato alla valeriana. Ha inoltre proprietà antibatteriche e aromatiche, utilizzate per la conservazione e I aromatizzazione della birra. In medicina popolare viene impiegato come stimolante dellappetito e come digestivo, esternamente anche in caso di ferite. In medicina omeopatica è usato contro insonnia e malattie cutanee. I germogli giovani sono commestibili. |
MALVA Identificazione Pianta biennale o perenne clic può raggiungere i 1,2 m di altezza, pelosa, con foglie alterne provviste di lungo picciolo, a 5 lobi e a margine seghettato. I fiori, con corolla di circa 3 cm di diametro, hanno petali bilobati rosa, con screziature più scure. Fioritura Fra maggio e settembre. Habitat e distribuzione È diffusa soprattutto nellEuropa sud-occidentale, ma si trova in tuttoil mondo; cresce nei campi di erbacce, ai margini delle strade e nelle siepi, su terreni asciutti. Usi oflicinali e alimentari Dai fiori si estraggono mucillagini, tannini, e un glicoside chiamato malvina; viene utilizzata per il trattamento di catarri delle vie respiratorie superiori e infiammazioni delle mucose gastrointestinali, per gargarismi, e per impacchi e bagni in caso di eczemi infiammatori e di ulcere. |
PAPAVERO Identificazione Pianta annuale che può anche raggiungere gli 80 cm di altezza, cosparsa di peli ispidi, con fusto sottile, verde chiaro, e foglie mono-bipennate, quelle superiori sessili, quelle inferiori peduncolate, anchesse setolose e di colore verde chiaro. fl fiore, in genere del diametro di 7 - 10 cm, è formato da quattro petali sottili di colore rosso acceso e talvolta arancione, di forma tondeggiante, comunemente con una macchia nerastra alla base; la capsula del frutto è verde, glabra, a forma di orciolo e ha un diametro di circa un cm, con 8- 10 raggi di stigmi. Fioritura, Fra maggio e luglio. Habitat e distribuzione È diffusa e comune in tutta Europa e specialmente nellarea mediterranea, ma si può trovare quasi in tutto il mondo; cresce spontanea in campi di cereali e in luoghi con erbacce, anche con terreno sassoso. Si trova dalla pianura fino ai 1000 m daltitudine. Usi officinali e alimentari Le foglie basali sono commestibili; in passato questa pianta veniva usata in infusione come blando tranquillante, in pediatria, e come rimedio per la tosse e la raucedine. I semi sono usati come guarnizione nella preparazione di alcuni piatti, e come colorante alimentare. |
PIANTAGGINE Identiticazioni Pianta perenne rizomatosa che può raggiungere unaltezza di 40 cm, con steli eretti, percorsi da solchi e foglie solo basali disposte in una rosetta, lanceolate, a margine intero e con evidenti nervature longitudinali. I fiori sono raccolti in spighe ovali o coniche, marroncine, con stami sporgenti, di colore bianco giallastro o giallo arancio. I frutti sono ad achenio. Fioritura Fra maggio e settembre. Habitat e distribuzione È diffusa in quasi tutta Europa, in Asia, e in quasi tutto il mondo; si trova molto comunemente ai margini delle strade, nei pascoli e nei prati, nei campi, nei luoghi con macerie e ruderi, generalmente su terreni aridi. Usi officinali e alimentari Contiene mucillagini, tannini, un glicoside denominato aucubina, acido salicilico, vitamina C. Esercita unazione espettorante e calmante sulle vie respiratorie, e viene usata per il trattamento di tosse e catarro, talvolta anche per le infiammazioni delle mucose gastrointestinali. Le foglie fresche spremute sono usate nella medicina popolare come coagulanti, in caso di ferite; tritate, come rimedio per le infiammazioni della vescica. |
POTENTILLA Identificazione Pianta perenne alta fino ai 30 cm, con germinazioni striscianti lunghe fino a un m; foglie 13-21 pennate, seghettate, verde brillante sulla pagina superiore, coperte di una peluria serica e bianco. argentea su quella inferiore. I fiori sbocciano singolarmente allapice di lunghi steli rossicci allascella fogliare; corolla a 5 petali rotondi, gialla col margine esterno più pallido; diametro di 2 - 3 cm. I frutti sono acheni pelosi, raccolti in infruttescenze. Fioritura Fra maggio e agosto. Habitat e distribuzione È diffusa in quasi tutto il mondo; nei campi, al margine dei sentieri, sulle rive dei corsi dacqua e nei fossi; predilige i terreni ricchi di azoto. Fino ai 1800 m. Usi officinali e alimentari Contiene una sostanza ancora sconosciuta che ha effetti antispastici, inoltre tannini e flavonoidi. È presente in preparati contro malattie gastrointestinali e biliari. Lazione astringente de tannini è impiegata per gargarismi e lavaggi. In medicina omeopatica contro i crampi. |
RANUNCOLO Identificazione Pianta perenne pelosetta che può raggiungere i 50 cm daltezza, con fusto bianco, ingrossato e bulboso alla base; le foglie sono bipennate, con segmenti più sottili, verde scuro. I fiori, allapice di uno stelo eretto e solcato, hanno un diametro di 2 - 3 cm, calice riflesso e corolla a 5 petali giallo brillante. I frutti sono acheni, secchi e con un unico seme, in infruttescenze di forma sferica. Fioritura Fra maggio e luglio. Habitat e distribuzione È diffusa in quasi tutta lEuropa e in Asia, si trova frequentemente nei prati, nei pascoli, nei campi caratterizzati da terreno arido, dalla pianura fino alle regioni montane. Usi officinali e alimentari La pianta fresca a contatto con la pelle provoca irritazione, prurito e arrossamento, se ingerita produce bruciore alla bocca, vomito, infiammazione gastrointestinale e stimolazione renale. E impiegata in medicina omeopatica per il trattamento deccitazione nervosa, herpes, eruzioni cutanee, insonnia. In passato era utilizzata esternamente in medicina popolare per durare malattie reumatiche e nevralgie. |
VALERIANA Identificazione Pianta perenne che può raggiungere gli 1,5 m daltezza, con fusti eretti e foglie opposte, imparipennate o pennate; i fiori sbocciano in infiorescenze parziali ombrelliformi, poste alla sommità dei fusti; la corolla è imbutiforme, rosata o bianco-rosata, con antere sporgenti. I frutti, ovoidali, sono ad achenio, secchi e con un unico seme, che a maturazione non fuoriesce dal frutto. Fioritura Fra maggio e agosto. Habitat e distribuzione È diffusa in tutta Europa e arriva fino allAsia; si trova comunemente fino a quote di 1000 m in ambienti umidi, come boschi e boscaglie, fossi e prati umidi. Usi officinali e alimentari Dalle parti sotterranee della pianta si estraggono sostanze che esercitano unazione leggermente tranquillante sul sistema nervoso, e che sono impiegate nei casi di eccitazione nervosa, disturbi cardiaci, insonnia, disturbi gastrointestinali di origine nervosa. Hanno inoltre un effetto diuretico e antispasmodico. |
COLCHICO Identificazione: Pianta perenne velenosa, con bulbo sotterraneo; può raggiungere i 30 cm di altezza. Presenta generalmente 3 foglie, che si sviluppano in primavera, allungate-lanceolate, ottuse, lucide spesso con al centro il frutto, una capsula ovale che misura 3 - 5 cm. Al tempo della fioritura sono avvizzite. I fiori sono rosa violaceo, con corolla a 6 petali e stami gialli. Lovario è sotterraneo. Fioritura: Fra agosto e ottobre. Habitat e distribuzione: È distribuito nella regione centrale dEuropa; si trova più facilmente su terreni umidi. Nei prati, ai margini dei boschi, dalla pianura fino alla montagna. Usi officinali e alimentari: Contiene un alcaloide fortemente velenoso, la colchichina, che può provocare gravi intossicazioni, non di rado mortali; lo stesso alcaloide, in dosi opportune, agisce anche come antibiotico e viene anche impiegato come rimedio per la gotta. La pianta contiene inoltre un alcaloide chiamato democolcina, che viene usato per il trattamento della leucemia. |
VECCIA Identificazione Pianta erbacea ramificata, con foglie alterne e composte da molte foglioline lanceolate, a margine intero, e che hanno allapice un viticcio. I fiori sono papilionati, con corolla rosa-violaceo o porpora, e sono posti allascella fogliare, solitari o a coppie. I frutti sono legumi scuri appiattiti coperti di peluria, lunghi fino ai 7 cm. Fioritura Fra marzo e maggio. Habitat e distribuzione È diffusa in tutta Europa, dove si trova dalla pianura fino alle medie altezze nei prati incolti, ai margini delle strade di campagna e dei sentieri, nei campi coltivati. Viene anche coltivata come pianta da foraggio per il bestiame. |
AVENA SELVATICA Identificazione: Pianta annua che può raggiungere 1 m di altezza, con foglie a lamina della larghezza di circa 1 cm, e ligula di 5 mm; i fiori sono raccolti in spighette pendenti lunghe da 2 a 4 cm, munite di setole chiamate reste, ritorte e angolate; le spighette sono a loro volta raccolte in pannocchie allargate. Fioritura: Fra aprile e giugno. Habitat e distribuzione: Questa graminacea è originaria della regione meridionale dEuropa, ed è oggi diffusa ovunque; è una pianta infestante dei cereali, e si trova nei campi, nei prati, lungo le siepi; dalla pianura fino alla montagna. Predilige i terreni aridi. Usi officinali e alimentari: Ne viene coltivata una varietà, lAvena sativa, la comune biada, che produce granella commestibile. |
FELCE REALE Identificazione: E la più grande e maestosa felce italiana, di aspetto molto caratteristico: si può riconoscere facilmente per le grandi fronde lunghe 60- 180 cm. Lo stipite è grosso e cespuglioso, le foglie sono di colore verde tenero, grandi, bipennate, con fusti eretti e quasi opposti. La parte fertile della foglia è contratta, densamente coperta di sporangi (ricettacoli delle spore) di colore marrone chiaro, distribuiti lungo tutta la superficie e formanti nellinsieme una pannocchia. Fioritura: Fra maggio e settembre Habitat e distribuzione: È diffusa, anche se rara, in tutta Italia, Europa, Nord America, Asia, Africa. E una pianta che non sincontra facilmente e andrebbe quindi sempre protetta; predilige i luoghi umidi, e si trova nei boschi o ai loro margini, sulle sponde dei laghi, nelle paludi dacqua dolce, sulle rive dei corsi dacqua. |
FIORDALISO Identificazione: Pianta annua che può aggiunge unaltezza di 80 cm, con fusto tomentoso biancastro eretto, foglie sessili e lanceolate sottili, leggermente dentate. I fiori sono raccolti in capolini singoli del diametro di 3 cm posti allapice dei fusti; i fiori situati sul margine esterno sono più ingrossati degli altri; hanno corolla di forma tubulosa allargata, sono di colore blu chiaro. Fioritura: Fra giugno e settembre. Habitat e distribuzione: Un tempo era diffusa in tutta Europa, ma attualmente diventando rara a seguito delluso di diserbanti industriali; si trova come specie infestante nei campi di grano e in luoghi con erbacce, dalla pianura fino 1000 m di altitudine. Viene anche coltivata a scopo ornamentale, in alcune varietà. Usi officinali e alimentari: Viene impiegata come amaro per combattere linappetenza e i disturbi della digestione, e come diuretico; In passati veniva utilizzata esternamente come per la congiuntivite. Si aggiunge nelle miscele di tè. |
GAROFANO
SELVATICO Identificazione: Pianta erbacea perenne che può raggiungere i 50 cm di altezza, con stelo nudo, foglie lineari, quelle basali più lunghe delle altre e disposte a cespo, quelle del fusto opposte, larghe 1-2 mm, percorse da un solco e a margine ruvido. Produce da 1 a 4 fiori che hanno un diametro di 25 - 35 mm, con calice tubolare squamoso alla base, e corolla solitamente a 5 petali con la parte più esterna dentellata, di colore rosso o rosa. Il frutto è a capsula tetradentata. Fioritura: Fra giugno e settembre. Habitat e distribuzione: Questa pianta è diffusa nelle regioni alpine europee, e si trova anche nelle zone submediterranee; cresce su terreni ricchi di humus, ma anche in prati sassosi e non concimati. È una specie protetta. |
ORZO SELVATICO Identificazione: Pianta annua cespitosa che i raggiungere unaltezza di 50 cm; i fusti, che rinvengono generalmente in ciuffi, sono sottili cilindrici; le foglie, sono ruvide, laminate, e in sezione trasversale formano una "V"; hanno margine peloso e ligula tronca. I fiori sono raccolti in una spiga cilindrica lunga fino ai 10 cm, munita di molte setole verdi sporgenti, chiamate reste. Tutta pianta è di colore verde chiaro. Fioritura: Fra aprile e ottobre. Habitat e distribuzione: Questa pianta è diffusa in tutte le regioni europee, particolarmente in quella mediterranea; si trova facilmente nei luoghi incolti in zone ruderali, nei pressi degli insediamenti dalla pianura fino ai 1000 m di altitudine, e anche oltre. Predilige i terreni aridi. |
VULNERARIA Identificazione: Pianta perenne di aspetto molto variabile, che può raggiungere i 40 cm di altezza. Le foglie sono composte, quelle basali sono imparipennate, con fogliolina terminale più grande delle aia le foglie del fusto hanno al massimo 7 paia di foglioline paripennate. I fiori hanno corolla gialla e calice coperto di una peluria lanuginosa bianca, raccolti in fitti capolini tondeggianti. Fioritura: Fra maggio e settembre. Habitat e distribuzione: È specie diffusa in quasi tutta lEuropa, presente in numerose sottospecie di difficile identificazione; si trova ai margini dei sentieri, nei boschi soleggiati, nei prati e nei pascoli; dilige i terreni aridi e rocciosi, e cresce sia in pianura che in montagna. Usi officinali e alimentari: Si usa fresca uso esterno in caso di ferite e di malattie cutanee gargarismi contro le infiammazioni delle gengive e delle tonsille. In medicina popolare si impiega in ne depurative del sangue e lassative. |
PULSATILLA Identificazione: Pianta perenne velenosa alta fino ai 15 cm, coperta di peluria bianca, con foglie basali bi-tripennate, allinizio tomentose, quelle del fusto tridentate. I fiori sbocciano quando le foglie non sono ancora pienamente sviluppate, sono solitari e lunghi 3 - 4 cm, eretti, con corolla campanulata divisa in 6 parti, viola o rosso-violaceo nella parte interna, coperti di peluria bianca sulla parte esterna; gli stami sono giallo-oro. I frutti sono ad achenio, secchi e con un unico seme. Fioritura: Fra marzo e aprile. Habitat e distribuzione: È diffusa nellEuropa centrale e occidentale, a nord arriva fino alla Svezia; si trova, generalmente in penombra, nei boschi di aghifoglie e nei querceti, nei prati aridi, solitamente su terreno calcareo; dalla pianura fino ai 1000 m di altitudine. E specie protetta. Usi officinali e alimentari: La pianta fresca contiene anemonina, sostanza che provoca gravi infiammazioni sia ingerita che a contatto con la pelle. Viene usata solo in medicina omeopatica, a bassi dosaggi, per il trattamento di emicranie, malattie della pelle, stati depressivi, gotta e artrite, e come diuretico e diaforetico. La pianta disseccata non è tossica. |