Madonna col Bambino (con le corna!)
Si tratta di un affresco sulla parete della Cappella Portinari in Sant'Eustorgio. Secondo la leggenda dovrebbe illustrare il fatto che, per via delle corna, il Santo avrebbe smascherato il diavolo sotto le spoglie della Madonna e di Gesù.
L’affresco è opera di Vincenzo Foppa, come gli altri nella cappella dedicati alla vita di San Pietro Martire, tra cui spicca per interesse l’effige di una Madonna che tiene in braccio il Cristo perché entrambi presentano sul capo un bel paio di corna.
Questa rappresentazione “demoniaca” è strattamente legata alla vita di San Pietro Martire e alla storia del Cattolicesimo. Tutti gli affreschi della Cappella Portinari sono dedicati a questo santo (la cui testa è custodita all’interno del santuario in marmo al centro dell’edificio) che nel corso del XII secolo guidò l’inquisizione cattolica nel nord Italia contro il movimento ereticale dei Càtari.
La migliore qualità di San Pietro Martire sembrava essere la persuasione degli eretici a colpi di convincenti sermoni e anche l’effige della “Madonna con le corna” (da alcuni chiamata Madonna di Portinari o Madonna Falsa per evitare il giudizio divino) è in stretta relazione con questa attitudine del santo.
La storia narra che San Pietro Martire stesse cercando di “riportare all’ovile” un uomo illustre che si era convertito al Catarismo dopo aver visto la Madonna durante una cerimonia dedicata a quel rito.
Il santo decise dunque di partecipare a una funzione catarista per sondare la situazione e in effetti anche in quell’occasione la Vergine con il Bambino fece la sua apparizione.
Pare che il santo non si lasciò convincere dal prodigio e grazie alla sua incrollabile fede riuscì a notare le corna demoniache sul capo della Madonna e del Cristo.
Offertogli un pezzo di pane consacrato esclamò: “Se sei la Madre di Dio, ama il tuo stesso Figlio!“. Di fronte a questa invocazione il diavolo fuggì immediatamente e tutti i càtari prsenti si convertirono immediatamente al Cattolicesimo.
Nonostante la storia di questo affresco sia probabilmente quanto di più lontano dall’esoterismo e l’ereticismo, questa controversa opera è stata tenuta nascosta dalla Chiesa cattolica fino al XIX secolo e non fu restaurata prima del secolo successivo.