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Sulla facciata dell'edificio di corso di Porta Romana 3 (Palazzo Acerbi) è incastrata una palla di cannone sparata in occasione delle Cinque Giornate di Milano del marzo 1848.
Si tratta di un bel palazzo di inizio Seicento in stile barocco leggero, con poche sovrastrutture.
Si trova all'inizio di corso di Porta Romana, a pochi passi da piazza Missori.
La sua fama è legata alla figura del marchese Acerbi, che ne fu il primo proprietario.
Durante le epidemie di peste del Seicento, anzichè lasciare la città per rifugiarsi nei suoi possedimenti in campagna, come facevano gli altri nobili, restava in città, facendosi vedere in giro in carrozza e organizzando grandi feste nel suo palazzo; i milanesi del popolo dicevano che era l'incarnazione del diavolo.
Comunque i partecipanti alle feste non si ammalarono mai di peste!
Qualcosa di vero doveva esserci se si pensa che 20 marzo 1848 una palla di cannone austriaca colpì la facciata del palazzo e, anzichè sfondare la parete, restò conficcata nel muro.
Il palazzo è grazioso, con due bei cortili; splendido il cancello originale in ferro battuto.
È proprietà privata, ospita uffici e abitazioni, ma chiedendo al custode si può dare un'occhiata al cortile.
Merita assolutamente; non sempre è possibile entrare nella casa del diavolo!
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